TRACK LIST
- Fight for My Freedom 4.10
- I’m Talking About the Blues 3.52
- Free to Be 3.33
- Back to the Essence 3.51
- My Baby Doesn’t Speak 3.14
- The Party 3.16
- Here with You 4.47
- Walking Down the River 3.07
- When the World Sleeps 3.57
- My Grandma 3.17
- Angel of the Night 3.35
- I Take a Moment 4.12
MUSICISTI
- Manuel Tavoni: chitarra, voce.
- Ylenia Renè: cori.
- Steve DeVille: chitarra.
- Cristiano Gianfranceschi: pianoforte, hammond, armonica, cori.
- Andrea Moretti: basso.
- Alberto “Paddo” Paderni: batteria.
- Marcus Tondo: armonica.
- Lorenz Zadro: chitarra.
BACK TO THE ESSENCE – MANUEL TAVONI (2017) – Trifonica Edizioni Musicali
“Manuel Tavoni è un cantante e chitarrista emiliano all’esordio discografico, ma non è certo un novellino. Grazie al padre musicista, ha fatto amicizia con la chitarra sin da bambino, seguendo gli insegnamenti convenzionali e affinando la propria tecnica con tanto lavoro autodidatta. Il canto è una risultanza di studi scolastici ed esperienze acquisite in un coro gospel Americano itinerante tra Milano, Firenze e Modena.
Il ragazzo ha fatto gavetta suonando spesso dal vivo e immergendosi in diversi generi musicali, questo gli ha permesso di avere una completa formazione, ma anche una grande apertura mentale.
Se si parla di American Music non esistono dubbi: i suoi grandi amori sono il gospel e il blues. Gli autori che lo hanno maggiormente influenzato sono i grandi King, cominciando dal mito B.B., proseguendo con Albert e non dimenticando il talentuoso Freddie. Tra i protagonisti contemporanei Manuel ammette di sentirsi molto vicino a Jonny Lang, e di ascoltare con grande attenzione Marcus King e Chris Stapleton.
Back To The Essence è un sentito omaggio al genere, ma non è una celebrazione: c’è molta personalità nelle composizioni, tutte autografe e con sonorità elettriche. I testi sono in inglese e mettono in risalto il desiderio di libertà, la vita quotidiana e l’amore per la famiglia: tracce autobiografiche, ma con la ferma intenzione di trasmettere messaggi universali.
La sua band è molto affiatata, composta da grandi amici che si capiscono al volo: Alberto “Paddo” Paderni alla batteria; Steve DeVille alla chitarra; Cristiano Gianfranceschi al piano, Hammond, armonica e cori; Andrea Moretti al basso e Ylenia Renè ai cori. Ospiti speciali: Marcus Tondo all’armonica e Lorenz Zadro alla chitarra. La voce di Manuel è calda, flessibile, ben modulata; i suoni della sua chitarra qualitativi, personali e le composizioni scorrevoli e accattivanti. Aggiungo che il disco è stato registrato in presa diretta, per offrire un sound reale, sincero, come in un live concert.
L’iniziale Fight For My Freedom è un rock blues ben strutturato che contiene un ottimo assolo di chitarra; I’m Talking About The Blues mette in evidenza le qualità vocali di Tavoni e il preciso suono dell’Hammond. Free To Be è una ballata, fresca e di grande presa; Back To The Essence ci offre una sapiente miscela di Blues e Gospel: armonica, piano, chitarre, voci e a cori sono al posto giusto. Trascinante, ritmata e riuscita My Baby Doesn’t Speak; molto evocativa The Party: soul, rock e blues che si intersecano, rincorrono, sovrappongono!
When The World Sleep è una splendida ballata, che da sola potrebbe giustificare l’acquisto del disco: My Grandma ci trasporta magicamente lungo il delta del Mississippi regalandoci armonie legate alle origini del blues. Angel Of The Night e I Take A Moment chiudono degnamente un album sorprendente, che nasce dal blues, ma spazia con grande disinvoltura tra le pieghe del funk, del soul, del gospel e del rock: un fulmine a ciel sereno, illuminante, inaspettato!
Manuel “King” Tavoni è un musicista da seguire con molta attenzione, sono certo che questo è solo un punto di partenza, sentiremo parlare spesso di lui.”
Roberto Bianchi – Off Topic Magazine